Monte Sant’Angelo e Vallecorsa. Due realtà differenti, ma con un’importante caratteristica comune: la devozione a San Michele Arcangelo. Da ben 60 anni, infatti, la comunità laziale (composta da circa 3000 abitanti), ogni anno si reca sul Gargano per venerare il Santo Patrono.

Quella di oggi è una tappa di un percorso avviato diversi anni fa tra le AVIS delle due cittadine, conclusosi poco tempo fa con il gemellaggio. I contatti tra i due enti partirono durante la scorsa legislatura, con il Sindaco Antonio Nigri, ed è proseguito quest’anno, grazie all’impegno dell’amministrazione guidata dal Dott. Andrea Ciliberti. In occasione del 300° anniversario dal miracolo della statua di San Michele a Vallecorsa, il 31 luglio 2009 la Statua di San Michele della Basilica di Monte Sant’Angelo è stata “prelevata” con un elicottero della polizia e portata presso il piccolo comune della provincia di Frosinone, per sfilare in processione, accompagnata da Padre Marco della Celeste Basilica e da una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale della città garganica.

A conclusione di questo percorso, il 31 agosto, il Sindaco di Vallecorsa Michele Antoniani, una parte della giunta e molti cittadini, sono stati accolti a Monte Sant’Angelo. Dopo aver svolto, con la banda cittadina, il percorso che intercorre tra la Basilica ed il Comune, sono stati ricevuti a Palazzo Città dal Sindaco Ciliberti e dalla Giunta comunale. Dopo i discorsi di rito, è stato sottoscritto un accordo preliminare finalizzato al gemellaggio tra i due comuni.

“Si tratta di un avvenimento importantissimo per la nostra comunità – spiega il Sindaco di Monte Sant’Angelo, dott. Andrea Ciliberti – che rinsalda i legami tra le due comunità nel segno della venerazione all’Arcangelo Michele. L’evento cade in un momento importante, durante il quale la Basilica sta svolgendo un percorso storico per la nostra città, per la candidatura come sito UNESCO, patrimonio dell’umanità”.